288_02 quali sono i due modelli della luce e a chi si debbono (ed epoca) ? corpuscolare a Newton, ondulatorio a Huygens | 1600
288_07 modello attuale della luce e a chi si deve ? Modello a fotoni ipotizzati da Einstein nel 1905 (sia ondulatorio che corpuscolare )
288_11 qual è l'assunto base dell'OTTICA GEOMETRICA ? che la luce si propaghi in linea retta 
288_15 cos'è che in ottica geometrica segue traiettorie rettilinee? i RAGGI LUMINOSI
288_20 qual è un semplice esperimento per vedere se i raggi luminosi seguono traiettorie rettilinee ? allineare quattro cose: una lampadina due fori e un occhio: vediamo la luce solo se sono effettivamente allineati (fig. 1)
288_24 definizione di corpi trasparenti e corpi opachi rispettivamente: lasciano (i primi) e non lasciano (i secondi) PASSARE LA LUCE
288_26 affinche si formi una zona di PENOMBRA dopo un oggetto opaco cosa occorre che ci sia ? Una sorgente di luce estesa (fig. 2b)
288_29 quali sono i due importanti fenomeni che riguardano la luce e dei quali si occupa l'ottica geometrica ? riflessione e rifrazione 
289_03 velocità della luce nel vuoto e suo simbolo ? c = 3E8 m/s
289_10 cosa si intende per velocità limite di tutti i corpi ? la velocità della luce che è una costante fondamentale della natura (EINSTEIN)
289_19  disegna raggio incidente, riflesso, superficie, normale, piano di riflessione nel fenomeno della riflessione (fig.3) fig. 3
289_24 leggi della riflessione: 1) Il raggio incidente, la normale e il raggio riflesso giacciono nello stesso piano
2) L'angolo di riflessione e l'angolo di incidenza sono uguali
289_28 se una superficie è liscia e lucida piuttosto che ruvida si hanno due fenomeni diversi, quali ? riflessione speculare | riflessione diffusa o DIFFUSIONE 
290_03 strada bagnata piuttosto che strada asciutta: in che caso vedo gli anabbaglianti più luminosi ? bagnata: riflessione totale (mi arrivano molti raggi) 
viceversa se strada asciutta c'è più DIFFUSIONE (mi arrivano meno raggi)
290_10 negli specchi piani le immagini risultano ? 1) diritte ma con la sinistra e la destra invertite
2) dietro allo specchio alla stessa distanza dell'oggetto dallo specchio
3) della stessa dimensione dell'oggetto 
293_06 distanza focale in funzione del raggio negli specchi concavo: f=1/2 R
convesso: f= -1/2 R
295_05 equazione degli specchi sferici 1/do + 1/di = 1/f
295_38 due formule per gli ingrandimenti negli specchi sferici ? G=hi/ho

G=-di/do
297_02  cosa fanno i raggi luminosi quando attraversano una superficie tra due mezzi nei quali la velocità della luce è diversa e come si chiama questo fenomeno? Cambiano direzione  | Rifrazione 
297_04  quanto vale la velocità della luce in un mezzo in base all'indice di rifrazione ?   v = c / n
297_05   quanto vale la velocità della luce nel vuoto e con quale lettera si indica ? c = 3E8 m/s
297_05  La velocità della luce dipende dal mezzo nel quale viaggia ? Sì cambia
297_06 di quanto si riduce la velocità della luce nell'acqua (il fattore)   di un fattore 1.33 
297_06 quattro indici di rifrazione: diamante, vetro crown, acqua e aria ... n= 2.42 , 1.52, 1.33 , 1 circa
297_17 produci il disegno che rappresenta il fenomeno di rifrazione (fig. 12)     (fig. 12)  
297_20 come si chiama anche la legge della rifrazione ?   di Snell-Cartesio
297_21  legge di Snell-Cartesio (formula) ?    n1 sin teta1 = n2 sin teta 2
298_18  Nel passaggio dalla aria (1) all'acqua (2) il raggio si avvicina o si allontana dalla normale ? perchè ? "si avvicina perchè: 
1) sin(teta2)/sin(teta1) = n1/n2 (legge di Snell)
2) n1 < n2 (nell'aria la luce viaggià più veloce quindi  n1=c/v1 è più piccolo di n2=c/v2 )
3) quindi (per la 1) sin(teta2) < sin(teta1)
4) quindi (la funzione seno nei primi 90° mantiene l'ordinamento) teta2 < teta1
5) dire teta2<teta1 significa dire ""avvicinarsi alla normale""
"
298_19 un raggio di luce piega di più passando da aria ad acqua o da aria a diamante ? da aria a diamante perchè n2 diamante è maggiore n2 acqua e quindi n1/n2 nel caso del diamante diventa più piccolo e quindi l'angolo teta2 è più piccolo nel secondo caso
298_23 n minore -> n maggiore  : si avvicina o si allontana ? si avvicina
298_24 n maggiore -> n minore  : si avvicina o si allontana ? si allontana 
298_28  cosa rappresentano i due teta nel fenomeno della rifrazione ? (nome degli angoli )    angolo di incidenza e angolo di rifrazione 
298_29 passaggio in un mezzo con indice di rifrazione maggiore  : produrre la figura (fig. 13 a)  ? (fig 13 a)
298_30 n maggiore -> n minore  : produrre la figura (fig. 13 b)  ?  (fig. 13 b)  
298_34 nel fenomeno della rifrazione se n ""cresce"" teta ? " diminuisce 
298_35 nel fenomeno della rifrazione se n ""diminuisce"" teta ... ? " cresce 
299_30 PRODUCI il disegno di un raggio di luce che attraversa una lastra rifrangente: cosa succede al raggio ? (fig. a ) | il raggio esce parallelo ma spostato lateralmente rispetto a dove sarebbe uscito se non ci fosse stata rifrazione. Se entra da dx risulta sfalsato verso dx e viceversa.
299_31 PRODUCI il disegno di un raggio che entra in un prisma. (fig. b)
300_02 quand'è che un raggio ha sicuramente sia riflessione che rifrazione ? "quando ""n aumenta"" (es. da aria in acqua )"
300_07 se aumenta l'angolo d'incidenza in una situazione nella quale ""n diminuisce"" a quale valore massimo può arrivare l'angolo rifrazione? " a 90 °
300_08  conoscendo n1, n2, teta 1 cosa si può calcolare e come (formula + un passaggio) sin(teta2) = n1/n2 sin(teta1)

teta2 = sin^(-1) [ n1/n2 sin(teta1)] 
300_08 come si chiama l'angolo di incidenza per il quale l'angolo di rifrazione raggiunge il suo valore massimo e qual è il valore massimo dell'angolo di rifrazione ? si chiama ANGOLO LIMITE  | il valore max dell'angolo di rifraz. è 90°
300_10 cosa succede in situazioni nelle quali ""n diminuisce"" e teta incidenza maggiore dell'angolo limite ? " Il raggio viene totalmente RIFLESSO e non c'è più RIFRAZIONE 
300_11 in quale situazione si realizza il fenomeno della RIFLESSIONE TOTALE ? "quando 
1) ""n diminuisce""
2) angolo incidenza > angolo limite
"
300_20 cosa succede in situazioni ""n diminuisce"" se l'angolo di incidenza è esattamente uguale all'angolo limite ? " Il raggio rifratto non passa nel secondo mezzo ma è diretto lungo la superficie di separazione 
300_29 con quale formula ecome si può calcolare l'angolo limite ? con la formula di Snell-Cartesio imponendo teta2=90 cioè sin(teta2)=1
300_32 formula dell'angolo limite (con i passaggi) 1) n1sin(teta1)=n2sin(90°)
2) n1sin(teta1)=n2 * 1
3) sin(teta1)= n2/n1
4) teta1 = arcsin(n2/n1)

ANGOLO LIMITE = arcsin(n2/n1)
300_36  la riflessione totale (oltre a dover essere teta>teta lim) avviene solo se ? """n diminuisce"""
301_01 sia n1=1.5 ( cioè 3/2) , n2 quello dell'aria. Quanto vale arcsin(teta lim) ? arcsin(teta lim) = arcsin(n2/n1) = arcsin(1/(3/2))=arcsin(2/3) = circa 42° (numero famoso)
301_08 il materiale del quale sono fatte ha un indice maggiore o minore di quello del loro rivestimento? "maggiore perchè la riflessione totale avviene solo se ""n diminuisce"""
301_24 cosa rende particolarmente utile le fibre ottiche in medicina ? Il fatto che si possano piegare ed essere utilizzate per illuminare e vedere all'interno del corpo (endoscopi) 
302_05 come si chiama uno strumento che può focalizzare e formare immagini e non è uno specchio ? una lente 
302_07 come procede rispetto alle normali un raggio che attraversa una lente e perchè ? """n aumenta"" e poi ""n diminuisce"" quindi:
 prima teta diminuisce (si avvicina alla normale) e 
 poi teta aumenta (si allontana dalla normale)
"
302_07 cosa succede ad un raggio di luce che incontra una lente (fenomeno fisico) ? viene rifratto due volte 
302_10 che effetto hanno le lenti CONVERGENTI sui raggi paralleli all'asse ottico (descrizione a parole e disegno)? li concentrano in un punto detto FUOCO dietro la lente (fig. a)
302_11 che effetto hanno le lenti DIVERGENTI sui raggi paralleli all'asse ottico ? (descrizione a parole e disegno)   li DISPERDONO come se divergessero da una sorgente puntiforme posta nel FUOCO (prima della lente ) (fis. b )
302_16 associa le parole ""concava"" e ""convessa"" (componendo una frase) a divergente e congergente " Le lenti biconvesse sono convergenti mentre quelle biconcave sono divergenti 
302_19 cosa rappresenta la distanza focale ed in cosa si misura ? La distanza del fuoco da una lente | si misura in metri
302_20  formula per il calcolo del potere diottrico in funzione del fuoco e u.m. del potere diottrico potere diottrico = 1/f  | diottrie: m^(-1)
302_25 il fatto che il fuoco sia positivo o negativo cosa comporta ? se f>0 il fuoco è posto oltre la lente e la lente è CONVERGENTE 
se f<0 il fuoco è posto prima della lente e la lente è DIVERGENTE 
302_27 che nesso c'è tra il segno del fuoco f ed il potere diottrico ? sono concordi
302_28 diottrie positive: lente divergente o convergente ? potere diottrico positivo --> f positivo --> lente convergente
302_29 che distanza focale ha una lente da 10 diottrie ? f = 1/ (potere diottrico) = 1 / (diottrie ) = 1/(10 m^(-1)) = 0.1 m = 10 cm 
302_29 diottrie negative: lente divergente o convergente ? potere diottrico negativo --> f negativo --> lente divergente
302_30 a che distanza concentra i raggi una lente da 10 diottrie ? f = 1/ (potere diottrico) = 1 / (diottrie ) = 1/(10 m^(-1)) = 0.1 m = 10 cm 

A 10 cm.
303_02 come si può determinare il tipo di immagine formato da una lente ? mediante il tracciamento dei RAGGI PRINCIPALI 
303_05 che nome si suole dare ad un raggio parallelo all'asse ottico ? raggio P
303_05 quali sono i 3 raggi principali per una lente ? 1) paralleli all'asse ottico e poi per il fuoco (raggio P)
2) per il fuoco e poi paralleli all'asse ottico (raggio F)
3) per il centro della lente (raggio M)
303_05 quali sono i due possibili nomi (le lettere) che si danno ai 
1) raggi passanti per il centro di uno specchio sferico 
2) raggi passanti per il centro di una lente 
1) raggio C
2) raggio M
303_16 quali sono i tre passaggi della procedura per costruire l'immagina prodotta da una lente? 1) rappresentare l'oggetto disegnando una freccia con la cosa sull'asse ottico
2) dalla punta della freccia: A) tracciare il raggio P che converge poi sul fuoco oltre lente (se convergente) o il cui prolungamento converge sul fuoco prima della lente (se divergente). B) Tracciare il raggio M
3) all'intersezione dei raggi P ed M disegnare la punta della freccia, la coda sempre sull'asse ottico.
303_25 cosa si intende per IMMAGINE REALE / VIRTUALE nelle lenti ? REALE se si forma dopo la lente (con i raggi che l'attraversano)
VIRTUALE se si forma prima della lente (con i prolungamenti all'indietro dei raggi)
303_28 nelle lenti convergenti come sono le immagini (r/v , d/c) ? reali e capovolte (se posizioni Ogg,Fuoco,Lente) ; virtuali e diritte (se posizioni Fuoco,Ogg,Lente)
303_29 nelle lenti divergenti come sono le immagini (r/v , d/c) ? VIRTUALI e DIRITTE ( sempre, indipendentemente dalla posizioni Ogg, Fuoco, Lente)
303_31 nelle lenti convergenti come sono le immagini (ingr/rimp) ? Rimpicciolita se le posizioni sono Ogg, Fuoco, Lente 
 ingrandita se FOL,
 infinitamente grande se F=O
303_32 nelle lenti divergenti come sono le immagini (ingr/rimp) ? rimpicciolite se le posizioni sono Ogg, Fuoco, Lente
304_07 equazione delle lenti e significato delle variabili 1/do + 1/di = 1/f

do: distanza oggetto - lente
di: distanza immagine - lente
f: distanza fuoco - lente 
304_09 immagine reale/virtuale: segno d_i ? reale d_i positiva
virtuale d_i negativa
304_10 immagine REALE: immagine prima o dopo la lente ? dopo
304_11 immagine VIRTUAL: immagine prima o dopo la lente ? prima
304_15 due formule per l'ingradimento di una lente : G = hi/ho

G = - di/do
304_18 immagine rimpicciolita e diritta: G? |G|<1, G>0 (modulo di G minore di 1 , segno di G positivo )
304_19 |G|>1, G>0, immagine: ? Ingrandita e diritta
305_03 Lente, immagine reale, dimensione doppia, a 15 cm dalla lente. 
1) Tipo lente ?
2) do=? (procedimento )
3) f=? (procedimento)
"1) Se Imm. reale la lente è necessariamente convergente (le divergenti produco immagini sempre virtuali, le convergenti l'uno e l'altro tipo)
BLU noto,
ROSSO incognita 


2) G=-di/do --> ricaviamo d_o
3) 1/di + 1/do = 1/f --> ricaviamo f
"
306_03 come si chiamano i due strumenti che ingrandisco (rispettivamente) oggetti vicini e oggetti lontani ? MICROscopio e TELEscopio
306_07 da quante lenti e di che tipo è formato il microscopio composto ? due convergenti 
306_10 quali sono i nomi delle lenti del microscopio composto ? OCULARE (vicino all'occhio) e OBIETTIVO (vicino all'oggetto)
306_11 quali sono i nomi delle lenti del telescopio ? OCULARE (vicino all'occhio) e OBIETTIVO (vicino all'oggetto)
306_15 nel microscopio composto quale delle due lenti si muove e per quale motivo ? L'obiettivo in modo che la sua immagine si posizioni in un punto antecedente al fuoco dell'oculare e diventi OGGETTO per l'oculare stesso (che lo raddrizza e ingrandisce ulteriormente)
306_21 l'obiettivo di un microscopio composto che tipo di immagine forma ? reale , ingrandita e capovolta 
306_25 da quante lenti e di che tipo è formato un telescopio ? due divergenti: OCULARE e OBIETTIVO
306_30 l'immagine che entra nell'obiettivo di un telescopio dove si forma ? nel fuoco perchè essendo l'oggetto molto lontano i suoi raggi sono paralleli all'asse ottico e quindi finiscono nel fuoco
306_32 dove è l'oggetto dell'oculare nel telescopio ? nel fuoco dell'obiettivo
307_01 nel telescopio il fuoco dell'obiettivo coincide con il fuoco dell'oculare ? non necessariamente ma se lo fa l'occhio dell'osservatore può essere completamente rilassato perchè l'immagine si forma all'infinito cioè coda e punta della freccia arrivano con raggi paralleli all'asse ottico dell'occhio
307_06 il telescopio a due lenti convergenti è RIFLETTORE o RIFRATTORE ? rifrattore
307_12 qual è il problema dei telescopi RIFRATTORI ? hanno una apertura piccola e sono poco luminosi, una apertura grande comporterebbe enormi OBIETTIVI
307_13 come si realizzano telescopio più potenti di quello di Galileo ? con lenti più grandi ? no: per realizzare potenti telescopi di usano due specchi dei quali l'OBIETTIVO è concavo e una lente convergente ( l'oculare ) 
308_04 l'indice di rifrazione dipende anche dalla lunghezza d'onda e se sì ciò cosa comporterebbe ? sì  | la dispersione della luce
308_07 la luce bianca ha uno .... di colori che va dal .... al ...   spettro
rosso
violetto
308_08 la luce visibile che lunghezze d'onda  ha ? (estremi e colori associati) dai 400 ai 700 nanometri (rispettivamento per il violetto e per il rosso)
308_09 a lunghezze d'onda maggiori corrispondono generalmente indici di rifrazione più grandi o più piccoli ? più piccoli
308_10 il rosso ha lunghezza d'onda maggiore o minore del violetto ? maggiore
308_10 per chi è più grande l'indice di rifrazione per il rosso o per il violetto ? rosso: lunghezza d'onda maggiore --> n minore   (o VICEVERSA)
308_13 costruisci lo spettro attraverso un prisma scomponendo la luce bianca e ragionando su lunghezze d'onda e indici di rifrazione (fig. 24)
308_40 quali fenomeni ottici si susseguono nei raggi di luce degli arcobaleno ? rifrazione / riflessione / rifrazione 
308_41 in seguito a rifrazione, riflessione e seconda rifrazione a che angoli escono rispetto all'asse ottico della luce solare il ROSSO e il VIOLETTO ? a 42° e 40°
308_42 che colore vediamo in alto nell'arcobaleno ? il ROSSO perchè torna indietro a 42° contro i 40 del violetto conseguentemente, un raggio rosso passato per la pupilla incontra la retina più in basso che non uno violetto