FENOMENI ELETTROSTATICI

Struttura dell'atomo (nucleo, protoni, neutroni, elettroni); cariche elettriche elementari (elettrone, protone);
(in rete)
(locale)
L’elettrizzazione per strofinio: definizione di corpo elettrizzato; fenomeni di attrazione e repulsione tra oggetti elettrizzati, materiali che, strofinati con la lana, si caricano positivamente o negativamente:
(locale)

spiegazione del fenomeno in termini di elettroni legati al proprio materiale in misura maggiore o minore; conservazione della carica totale in tale contesto.
Elettroscopio: struttura, uso e principio di funzionamento.
I conduttori e gli isolanti: Nesso tra il legame degli elettroni ai propri nuclei e le caratteristiche di conduzione dei materiali.Elettrizzazione per contatto: Importanza della natura conduttrice/isolante dei corpi messi a contatto, esempi con corpi conduttori uguali. La carica elettrica: Unità di misura (il Coulomb, suoi multipli e sottomultipli) e relazione numerica tra la carica elettrica elementare e il Coulomb). La conservazione della carica elettrica: Enunciato e sua applicazione nei casi dell'elettrizzazione per contatto o per strofinio.
(locale)
La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia: Formula della legge di Coulomb, suo significato, unità di misura. Rappresentazione con i vettori delle forze di Coulomb tra due cariche. Costante K e sua relazione con la costante dielettrica del vuoto. Rapporto tra la forza di Coulomb nella materia e nel vuoto in relazione alla costante dielettrica relativa. Costante dielettrica relativa, assoluta e nel vuoto.
(locale)
Elettrizzazione per induzione elettrostatica: Spostamento delle cariche nei conduttori ed elettrizzazione del conduttore stesso per taglio o tramite collegamento a terra poi interrotto. Forze elettriche e forze gravitazionali: Analogia della formula che le descrive, differenze in termini di forze attrattive/repulsive. La polarizzazione degli isolanti: Spostamento locale della posizione degli elettroni comunque legati al nucleo e spiegazione del fenomeno dell'attrazione elettrostatica in relazione alla minore distanza tra cariche diverse rispetto a quella tra cariche uguali.

CAMPO ELETTRICO

Il concetto di campo elettrico (vettoriale): Definizione come zona dello spazio dove si avvertono forze sulle cariche elettriche, sorgenti di campo elettrico; natura vettoriale del campo elettrico e sua rappresentazione nello spazio con il disegno di vettori in scala opportuna.
Definizione e misura del campo elettrico attraverso la carica di prova;
scelta tipica del valore della carica di prova; distinzione tra modulo del campo elettrico e vettore campo elettrico.
Unità di misura del campo elettrico (N/C).
Formula inversa per determinare la forza dato il campo elettrico in un punto e la carica ivi presente.

Le linee di campo: Definizione di linee di campo come linee per le quali il campo è sempre tangente ad ogni punto della linea di campo stessa, e ne ha il medesimo orientamento.
campo elettrico di dipolo elettrico;
campo elettrico uniforme, in particolare quello di superfici localmente piane (caso del campo elettrico alla superficie del conduttore) o superfici piane parallele (condensatore a facce piane parallele) utilizzando il principio di sovrapposizione degli effetti per il campo elettrico.
Linee di campo per il campo elettrico radiale (di carica puntiforme) ricavata dalla applicazione della formula di Coulomb e dalla definizione di campo elettrico;
Definizione di prodotto scalare tra due vettori (espressione e uso della formula/definizione dell'operatore) in particolare del campo elettrico in una zona dello spazio ed una superficie piana attraverso la quale il campo elettrico è uniforme rappresentata da un vettore ad essa perpendicolare (caso quindi del flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana). Flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa come somma di tutti i flussi attraverso le superfici piane che la approssimano. Unità di misura del flusso del campo elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di Gauss per il campo elettrico: Enunciato (comprensione dei termini “superficie chiusa”, “carica interna totale”, “flusso attraverso una superficie chiusa) nel vuoto o nella materia, in presenza di una o più cariche; dimostrazione della validità dell'enunciato nel caso del calcolo del flusso del campo elettrico generato da una carica puntiforme attraverso una sfera.


Energia potenziale elettrica: Conservatività del campo elettrico come espressione del fatto che nello spostare una carica dal punto A al punto B il lavoro svolto non dipende dal cammino scelto ed è pertanto associabile una energia (in termini di Joule) U ad ogni punto dello spazio una volta fissato un punto con energia convenzionalmente posta a zero, cioè un punto a Energia Potenziale nulla. (Paragone con l'energia potenziale gravitazionale E=mgh, in presenza di gravità costante).

Il potenziale elettrico: Inteso come energia potenziale per unità di carica di carica (V=U/q) , significato della sua unità di misura Volt= Joule/Coulomb.
Le superfici equipotenziali:
Caso del potenziale elettrico di carica puntiforme (positiva o negativa)
e del potenziale elettrico in presenza di campo elettrico uniforme.

CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico: definizione di densità di carica superficiale e sua unità di misura. Il campo elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico: Suo valore nullo all'interno del conduttore e suo valore e direzione alla superficie del conduttore, in relazione alla densità di carica superficiale. Spiegazione dell'impossibilità dell'avere valori non nulli di campo elettrico in caso di conduttore all'equilibrio elettrostatico.
Il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico: Suo valore costante all'interno ed alla superficie del conduttore; Spiegazione dell'impossibilità dell'avere valori diversi di potenziale in caso di conduttore all'equilibrio elettrostatico.
La capacità di un conduttore: Significato della capacità di un conduttore come misura del rapporto tra la carica netta presente nel conduttore ed il potenziale a cui esso si è portato. Espressione in formula, sue unità di misura complete di multipli e sottomultipli. Condensatori in serie e in parallelo: Capacità di un condensatore a facce piane parallele intesa come rapporto tra la differenza di potenziale che si genera ai suoi capi e la quantità di carica presente sulla sua armatura positiva.

CORRENTE ELETTRICA

La corrente elettrica: Importanza della presenza di un generatore di differenza di potenziale o di un fenomeno di induzione in seguito alla variazione del flusso del campo magnetico attraverso il circuito. Sua definizione in termini di Coulomb al secondo attraverso una sezione di conduttore (Ampere) passaggio da Ampere a Coulomb che attraversano una sezione in un determinato tempo. Concetto di corrente elettrica continua ed alternata. I generatori di tensione: Loro rappresentazione circuitale ed esempi reali; loro unità di misura.
La prima legge di Ohm: Resistenza come rapporto tra la tensione presente ai capi e la corrente che attraversa un conduttore “ohmico”. Unità di misura e rappresentazione circuitale.

Il circuito elettrico: Rappresentazione di un circuito con un generatore di tensione ed una resistenza: simboli circuitali della resistenza, del generatore, della corrente.
Interruttore, Circuito aperto, circuito chiuso.
Conduttori ohmici in serie e in parallelo: Circuiti con resistenze in serie o in parallelo, circuiti equivalenti. Calcolo della resistenza equivalente alla disposizione in serie o in parallelo di più resistenze.
Calcolo della caduta di tensione sui vari elementi di un circuito serie (partitore di tensione).
Capacità (condensatori a facce piane parallele): Loro rappresentazione circuitale e calcolo della capacità equivalente alla disposizione in serie o in parallelo di più capacità.
La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore: Sua formula, significato dei termini che in essa compaiono e relative unità di misura.
L'effetto Joule: Inteso come energia che le cariche, non possedendola in forma di energia cinetica, una volta attraversato il circuito, hanno necessariamente dissipato in urti con gli atomi del conduttore che di conseguenza si è riscaldato.
Potenza dissipata in un circuito: Formula della potenza in relazione alla tensione ed alla corrente e sua plausibilità in termini di unità di misura. (V*I= J/C * C/S = J/S = Watt ). Sue espressioni in termini di tensione e resistenza totale del circuito oppure di corrente e resistenza totale del circuito (ottenute applicando la prima legge di Ohm).

FENOMENI MAGNETICI

 
Magneti naturali e artificiali: Campo magnetico terrestre e bussola, magneti naturali, poli magnetici.
Le linee del campo magnetico: Orientamento delle linee di campo magnetico e loro aspetto nel caso di un magnete a barra o della terra.
Rappresentazione del campo magnetico presente in un punto dello spazio attraverso un vettore ed una opportuna scala. Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico: Non esistenza del monopolo magnetico, linee sempre chiuse del campo magnetico e conseguente suo flusso nullo attraverso una superficie chiusa. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti:
Esperienza di Oersted
Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: Formula di Biot-Savart, suo utilizzo in un contesto preciso per (sapendone direzione e verso) poter disegnare in un punto preciso dello spazio il campo magnetico generato dal filo. Utilizzo di tale strumento per spiegare l'esperienza di Ampere.


Esperienza di Faraday e Ampere: loro descrizione e spiegazione dell'esperienza di Ampere in base a quelle di Oersted e di Faraday. La definizione di Ampere come unità fondamentale dell'elettromagnetismo: Legge di Ampere per l'esperienza di Ampere; Ampere ridefinito non in base ai Coulomb ma come intensità di corrente che determina una forza di attrazione tra conduttori paralleli lunghi un metro percorsi nello stesso verso dalla stessa corrente pari a 2E-7 Newton nel vuoto.
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente: Conoscenza ed uso della formula che esprime la forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico (esperienza di Faraday) in relazione alla corrente, alla lunghezza del filo e al campo magnetico.
Conoscenza del prodotto vettoriale con il calcolo di modulo e direzione (con la regola della mano destra) del risultato. L'intensità del campo magnetico: Uso della forza presente nell'esperienza di Faraday per misurare l'intensità del campo magnetico (in particolare nel caso in cui filo e campo magnetico risultino perpendicolari e sia pertanto B=F/il, da cui Tesla come N/Am).

Il motore elettrico: Spiegazione delle forze che fanno ruotare una spira percorsa da corrente, immersa in un campo magnetico e libera di girare intorno ad un asse, sia in termini di esperienza di Faraday sia con la forza di Lorentz. Importanza e descrizione del commutatore.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide: Espressione del verso e dell'intensità del campo magnetico presente all'interno di una spira e di un solenoide. Conoscenza delle unità di misura e dei significati dei termini che compaiono nella formula.

LA FORZA DI LORENTZ

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme: Formula di Lorentz e sua applicazione per il calcolo del vettore forza risultante
(conoscenza del prodotto vettoriale in modulo e verso)
LE CORRENTI INDOTTE Forze di Lorentz in circuiti in movimento: forze che inducono corrente in una spira rettangolare, con un lato mobile, immersa in un campo magnetico perpendicolare al piano della spira: saper indicare la direzione della corrente indotta attraverso l'uso della forza di Lorentz e della regola della mano destra. Il flusso del campo magnetico: Calcolo del flusso del campo magnetico attraverso una superficie piana e sua unità di misura (Weber= Tesla metri quadri)


La legge di Faraday-Neumann-Lenz: Espressione della forze elettromotrice indotta come opposto della variazione del flusso del campo magnetico attraverso la spira.





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