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filmTermologia

L' ENERGIA TERMICA
Durata:14'54'' Materie:Fisica Calore e termodinamicaOrdine scolastico: scuola media superioreTratto da:"La scienza per esempio" Anno: 1992 Numero di catalogo:6991
L’unità didattica fa parte di una serie di episodi che attraverso una breve fiction hanno l’obiettivo di illustrare e spiegare tematiche legate alla natura fisica della materia, al magnetismo e alle leggi del movimento degli astri. La questione che porta il gruppo di amici dal giovane scienziato è legata al fenomeno del calore. I ragazzi infatti scoprono che i mattoni della passerella che portano in spiaggia sono bollenti intorno a mezzogiorno mentre sono freddi la mattina. Il giovane scienziato propone al gruppo di amici una serie di esperimenti per misurare la capacità del mattone di trattenere calore, e per comprendere cosa accade tra gli atomi quando vengono sottoposto ad una variazione di calore. Attraverso un lettore a raggi infrarossi è possibile misurare la temperatura dei mattoni nelle diverse ore del giorno.
IL GHIACCIO: LE TRASFORMAZIONI. GLI STATI DELLA MATERIA
Durata:13'50'' Materie:Fisica Didattica della fisica Ordine scolastico:scuola media superioreTratto da:"La scienza per esempio" Anno: 1992 Numero di catalogo:6993
L’unità didattica fa parte di una serie di episodi che attraverso una breve fiction hanno l’obiettivo di illustrare e spiegare tematiche legate alla natura fisica della materia, al magnetismo e alle leggi del movimento degli astri.
L’episodio contenuto in questa unità didattica riguarda le trasformazioni liquidi e gassose del ghiaccio. Durante una recita scolastica il nostro gruppo di amici si accorge che il ghiaccio secco che doveva servire a creare l’effetto nebbia è scomparso dal suo contenitore. Nel laboratorio dell’amico scienziato cercano la risposta al perché il ghiaccio secco sia improvvisamente scomparso. L’obiettivo è quello di ricreare le condizioni dell’incidente. Attraverso l’osservazione del ghiaccio secco i giovani amici scoprono che quest’ultimo si comporta in modo diverso dal ghiaccio normale. per esempio non si scioglie in acqua.
Il ghiaccio secco infatti è composto da anidride allo stato solido, che si produce attraverso una macchina che trasforma l’anidride carbonica liquida in ghiaccio secco. Il ghiaccio secco però diventa gas, se cambia minimamente la temperatura e la pressione. Ecco spiegato il motivo della sua scomparsa durante la recita teatrale.
I CAMBIAMENTI DI STATO: SOLIDI, LIQUIDI, GAS
Durata:04'33'' Materie:FisicaOrdine scolastico:scuola media inferiore scuola media superiore Tratto da:"La banca della scienza" Autore/i: U.E.R.
Anno: 1998 Numero di catalogo:7463
L’unità è tratta dalla serie “La banca della scienza”, realizzata per Mosaico da Rai Educational in coproduzione con l’UER, in cui sono illustrati, con il supporto di immagini ed animazioni, i grandi argomenti delle scienze biologiche, chimiche, fisiche e matematiche.
Quando un solido si scalda sufficientemente, fonde. Come esempio viene mostrato del ghiaccio che si scioglie. Le animazioni grafiche mostrano le particelle di un solido, che sono disposte in un reticolo fisso e vibrano, ma non si allontanano dalla posizione di equilibrio. Quando viene fornita energia (sotto forma, ad esempio, di calore), le particelle vibrano più violentemente, diventando libere di muoversi: il solido si trasforma in liquido. La fusione comporta un trasferimento di energia. Tale fatto può essere osservato ponendo del ghiaccio in un contenitore collegato a un termometro. Quando il ghiaccio fonde, la temperatura all’interno del contenitore diminuisce di circa tre gradi. L’energia è necessaria anche per trasformare un liquido in un gas. Questo processo si chiama "evaporazione". Anche i gas possono diventare liquidi se raffreddati. Ad esempio, l’azoto liquido è estremamente freddo. Se vi immergiamo un palloncino pieno d’aria, esso si restringe e diventa friabile. Al suo interno vediamo un liquido: è aria liquida. Se il palloncino è invece pieno di anidride carbonica, essa si solidifica. Vediamo quindi dell’anidride carbonica solida, che ritorna gas a temperatura ambiente.
L' ENERGIA TERMICA Durata:14'54'' Materie:FisicaCalore e termodinamicaOrdine scolastico:scuola media superioreTratto da:"La scienza per esempio" Anno: 1992Numero di catalogo:6991
L’unità didattica fa parte di una serie di episodi che attraverso una breve fiction hanno l’obiettivo di illustrare e spiegare tematiche legate alla natura fisica della materia, al magnetismo e alle leggi del movimento degli astri. La questione che porta il gruppo di amici dal giovane scienziato è legata al fenomeno del calore. I ragazzi infatti scoprono che i mattoni della passerella che portano in spiaggia sono bollenti intorno a mezzogiorno mentre sono freddi la mattina. Il giovane scienziato propone al gruppo di amici una serie di esperimenti per misurare la capacità del mattone di trattenere calore, e per comprendere cosa accade tra gli atomi quando vengono sottoposto ad una variazione di calore. Attraverso un lettore a raggi infrarossi è possibile misurare la temperatura dei mattoni nelle diverse ore del giorno.
GAS: LA DIFFUSIONE. IL MOTO DELLE PARTICELLE
Durata:05'10'' Materie:FisicaMeccanica dei gasOrdine scolastico:scuola media inferiorescuola media superioreTratto da:"La banca della scienza" Autore/i: U.E.R.Anno: 1998Numero di catalogo:7462
L’unità è tratta dalla serie “La banca della scienza”, realizzata per Mosaico da Rai Educational in coproduzione con l’UER, in cui sono illustrati, con il supporto di immagini ed animazioni, i grandi argomenti delle scienze biologiche, chimiche, fisiche e matematiche.
Il filmato inizia con le immagini dei fumi provenienti dalle fabbriche che si diffondono nell’atmosfera: un'animazione mostra come le particelle di un gas si muovono velocemente in ogni direzione. Segue un caso di diffusione su piccola scala in laboratorio: il bromo, un gas di colore arancione, evapora in un tubo pieno d’aria con un processo molto lento. Cosa accadrebbe se il bromo non avesse molecole d’aria da urtare? - si domanda la voce fuori campo. Si diffonderebbe più rapidamente. Le sostanze più leggere, come il biossido di azoto, infatti, si diffondono più rapidamente. Un altro esempio è dato dalla combinazione di ammoniaca e cloruro di idrogeno, due gas incolori: quando si incontrano formano il cloruro di ammonio, che produce una nuvola bianca. Per vedere quale dei due si muove più rapidamente, si deve cercare la nuvola bianca che si forma all’interno di due provette poste orizzontalmente dove si fanno passare entrambi i gas. La diffusione ha luogo anche nei liquidi: l’esperimento mostra dei cristalli di permanganato di potassio, di colore violetto, che vengono sciolti in acqua, rendendola color porpora. Maggiore è la temperatura dell’acqua, più veloce risulta la diffusione.
IL GHIACCIO: LE TRASFORMAZIONI. GLI STATI DELLA MATERIA
Durata:13'50'' Materie:FisicaDidattica della fisicaOrdine scolastico:scuola media superioreTratto da:"La scienza per esempio" Anno: 1992
Numero di catalogo:6993

L’unità didattica fa parte di una serie di episodi che attraverso una breve fiction hanno l’obiettivo di illustrare e spiegare tematiche legate alla natura fisica della materia, al magnetismo e alle leggi del movimento degli astri.
L’episodio contenuto in questa unità didattica riguarda le trasformazioni liquidi e gassose del ghiaccio. Durante una recita scolastica il nostro gruppo di amici si accorge che il ghiaccio secco che doveva servire a creare l’effetto nebbia è scomparso dal suo contenitore. Nel laboratorio dell’amico scienziato cercano la risposta al perché il ghiaccio secco sia improvvisamente scomparso. L’obiettivo è quello di ricreare le condizioni dell’incidente. Attraverso l’osservazione del ghiaccio secco i giovani amici scoprono che quest’ultimo si comporta in modo diverso dal ghiaccio normale. per esempio non si scioglie in acqua.
Il ghiaccio secco infatti è composto da anidride allo stato solido, che si produce attraverso una macchina che trasforma l’anidride carbonica liquida in ghiaccio secco. Il ghiaccio secco però diventa gas, se cambia minimamente la temperatura e la pressione. Ecco spiegato il motivo della sua scomparsa durante la recita teatrale.



giovanni - 8/2/05 - 06:35 pm

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