Le coniche – Approccio sintetico

Un approccio classico e geometrico alle coniche: parabola, ellisse, iperbole. Le studiamo come luoghi geometrici, secondo la definizione antica di Apollonio di Perga.

Indice

Definizione sintetica delle coniche

Una conica è il luogo geometrico dei punti che soddisfano una certa condizione rispetto a punti fissi (fuochi) e rette fisse (direttrici).

Possono anche essere ottenute come intersezione tra un piano e un cono a due falde.

Parabola: fuoco e direttrice

Una parabola è il luogo dei punti equidistanti da un punto fisso (fuoco \( F \)) e da una retta fissa (direttrice \( d \)). \[ PF = PD \]

Ha un solo fuoco, un asse di simmetria, ed è simmetrica rispetto a una retta verticale.

Ellisse: somma delle distanze

L’ellisse è il luogo dei punti tali che la somma delle distanze da due fuochi \( F_1 \) e \( F_2 \) è costante: \[ PF_1 + PF_2 = 2a \]

La forma è ovale, chiusa, simmetrica rispetto a entrambi gli assi. Il segmento \( F_1F_2 \) è detto asse focale.

Iperbole: differenza delle distanze

L’iperbole è il luogo dei punti tali che la differenza assoluta delle distanze dai due fuochi è costante: \[ |PF_1 - PF_2| = 2a \]

Ha due rami aperti e due asintoti, simmetria centrale rispetto al centro dell’iperbole.

Proprietà riflettenti

Approfondimenti e storia

📜 Le coniche da Apollonio a Cartesio

Le coniche furono studiate in modo sistematico da Apollonio di Perga (III sec. a.C.), che le classificò come sezioni del cono. Più tardi, con Cartesio e Fermat (XVII sec.), furono tradotte in equazioni nel piano.

🔗 GeoGebra – Visualizzazioni dinamiche
🔗 GeoGebra – Coniche interattive